Eccesso di proteine nella dieta: le conseguenze
È vero che troppe proteine fanno male? Quando le proteine sono troppe e cosa succede se esageriamo? Le proteine sono nutrienti essenziali per il nostro corpo, ma come per ogni cosa in medio stat virtus. Perché sì, anche l’eccesso di proteine - come la sua carenza - è dannoso per la salute.
Quali sono i sintomi di un eccesso di proteine?
Le proteine - e gli amminoacidi da cui sono formate - sono fondamentali per l’organismo umano. La funzione delle proteine è soprattutto strutturale. Sono le principali componenti di tessuto muscolare, tessuto osseo, pelle, capelli e unghie e di molti organi.
La dose di assunzione giornaliera raccomandata per adulto è di 0.8 g di proteine per kg di massa corporea. Oltre i 60 anni la quantità sale a 1.0-1.2 g/kg fino a 2.0 g/kg nel caso di malattie croniche o intensa attività sportiva.1
Oltre a questa soglia si può parlare di eccesso di proteine, che, tuttavia, entro certi limiti (2g/kg) non sembra avere conseguenze a medio termine. Ma nel lungo termine le cose cambiano.
Vuoi sapere qual è la quantità di proteine che dovresti assumere per la tua età e stile di vita? Fai il nostro test del fabbisogno proteico!
Se stai seguendo da diverso tempo una dieta iperproteica, potresti accorgerti di un eccesso di proteine attraverso questi sintomi.2
- Disidratazione - con aumento dell’urina
- Mal di testa
- Affaticamento
- Dolore addominale e gonfiore
- Diarrea o stipsi
- Aumento di peso
Ma se questi sono i primi sintomi, assumere troppe proteine potrebbe portare a conseguenze più gravi.
Cosa succede se si assumono troppe proteine?
C’è eccesso di proteine quando vengono assunte oltre 2 g di proteine per kg di peso al giorno. Per una persona di 70 kg questo significa ingerire oltre 140 g di proteine ogni giorno. Se pensiamo che 200 g di pollo hanno circa 54 g di proteine però, capiamo come sia piuttosto difficile raggiungere una tale quantità seguendo una dieta equilibrata.
In ogni caso, assumere troppe proteine per un lungo periodo potrebbe esporti al rischio di gravi effetti indesiderati. Ecco cosa succede nel tuo organismo se mangi troppe proteine.
- Aumento del carico sui reni e rischio di sviluppare calcoli - un eccesso di proteine aumenta la carica di acido urico e predispone a problemi renali (iperuricemia).3 Questo succede soprattutto in individui già predisposti.
- Aumento del rischio di patologie cardiovascolari - un eccesso di proteine animali ha dimostrato di aumentare il rischio di malattie cardiovascolari come l'aterosclerosi.4
- Aumento del rischio di osteoporosi - troppe proteine alterano il metabolismo del calcio causando malassorbimento osseo. Questo nel lungo periodo, specialmente nelle donne in menopausa, può portare all’osteoporosi. L’effetto sembra ridotto con il consumo di proteine vegetali.5
- Aggravamento dei danni al fegato in soggetti con patologie - con iperalbuminemia e aumento delle transaminasi.6
- Incremento nel rischio di tumore soprattutto a colon-retto, stomaco, pancreas e prostata - in particolare se le proteine vengono da carne rossa.7
Per evitare questi rischi, la cosa migliore è seguire un’alimentazione con l’apporto di proteine di cui il tuo corpo ha bisogno. Non c’è motivo di eccedere quando non ci sono evidenze scientifiche che possa essere salutare!
Alimenti ipoproteici e aproteici: come abbassare il carico proteico nella dieta?
Pensi di assumere troppe proteine? Potresti provare a sostituire alcuni cibi ad alto contenuto di proteine con alimenti ipoproteici o aproteici.
Gli alimenti ipoproteici sono quelli a basso contenuto di proteine. Gli alimenti aproteici, invece, sono quelli che non contengono proteine o ne contengono in quantità bassissime.
Attenzione però: non c’è motivo di seguire una dieta ipoproteica. Questa è infatti a tutti gli effetti un regime dietetico speciale che i medici somministrano solo in casi gravi e selezionati come:
- insufficienza renale
- epatite
- insufficienza epatica
- iperammoniemia, iperazotemia e uremia
Chi non soffre di questi problemi non dovrebbe ridurre l’assunzione di proteine, che, ricordiamo, sono nutrienti essenziali!
Tra gli alimenti ipoproteici troviamo frutta e molti tipi di verdura. Al contrario, gli alimenti aproteici sono Alimenti a Fini Medici Speciali (AFMS) le cui caratteristiche sono regolate sia dal Regolamento Europeo n. 128/2016 che dalla Circolare ministeriale del 5 novembre 2009. Quest’ultima definisce gli alimenti aproteici come prodotti aproteici/ipoproteici succedanei, con un residuo proteico non superiore all'1%, di alimenti di uso corrente con significativo tenore proteico, di derivazione vegetale come pane, pasta, biscotti, prodotti da forno e simili.
Mantenere nella tua dieta la quantità di proteine raccomandata, adatta alla tua età e al tuo stile di vita, anche con il supporto di un medico nutrizionista, ti terrà lontano dallo sviluppare malattie dovute ad un eccesso di proteine.